12 gennaio 2016

Recensione: L'estate dei segreti perduti di Emily Lockhart



Titolo: L’estate dei segreti perduti
Autrice: Emily Lockhart
Editore: De Agostini
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 316



Trama:


Da sempre la famiglia Sinclair si riunisce per le vacanze estive a Beechwood, una piccola isola privata al largo delle coste del Massachusetts. I Sinclair sono belli, ricchi, potenti, spensierati. E Cady Sinclair, l’erede dell’isola, del patrimonio e di tutte le speranze, non fa eccezione. Ma l’estate in cui la ragazzina compie quindici anni le cose cambiano. Cady si innamora del ragazzo sbagliato, l’unico che la sua famiglia non potrebbe mai accettare, e ha un incidente. Un incidente di cui crede di sapere tutto, ma di cui in realtà non sa niente.
Finché, due anni dopo, torna sull’isola e scopre che nulla è come sembra nella bellissima famiglia Sinclair. E che, a volte, ci sono segreti che sarebbe meglio non rivelare mai.
Da una delle autrici young adult più acclamate dalla stampa americana, già finalista al National Book Award, un romanzo in cui amore e suspense si mescolano alla perfezione. Una storia che non vi lascerà più.






Quando ne ho sentito parlare la prima volta, mai avrei immaginato di avere di fronte un libro del genere, pensavo fosse uno dei soliti libri che la DeAgostini sta portando in Italia per i più giovani, invece sono rimasta sorpresa da questa scoperta.

La storia è interessante, all'inizio sembra una trama scontata con lei che dopo un incidente torna sull'isola di famiglia e si ricongiunge ai cugini e al suo primo amore. Ma poi le cose si fanno strane, alcuni comportamenti non si spiegano, sono rimasta perplessa per molto tempo, finchè non si arriva a scoprire la verità, una dolorosa verità, ma la nebbia dopo tanto tempo si dirada ed è finalmente ora di riprendere in mano la propria vita.

L'ho trovata una piacevole lettura, la Lockhart mi ha fatto rimanere incollata alle pagine ed ero davvero esterrefatta dalla verità che viene fuori. Mi sono piaciuti i personaggi, i ricordi, l'isola, di cui abbiamo anche una cartina a disposizione, insomma, questo libro mi è piaciuto. 

Anche se, per quanto mi sia piaciuto, "L'estate dei segreti perduti" non un capolavoro da premio nobel, è un libro scritto bene e piacevole, e non riesco a capire come mai stiano facendo una serrata campagna pubblicitaria per la produzione del film in tempi così brevi. Sarà che HP e Twilight hanno lanciato una moda, e che ormai i film saranno tutti tratti dai libri?



2 commenti:

  1. Ho letto questo libro nel 2015 e devo dire che mi ha piacevolmente sorpresa, infatti me ne ero fatta un'idea completamente diversa da quello che è in realtà e pur non essendo un capolavoro l'ho trovato intrigante.

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