20 gennaio 2014

Recensione: Requiem di Lauren Oliver



Titolo: Requiem
Autore: Lauren Oliver
Prezzo: 17,00 euro
Pagine: 324
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 14 Gennaio 2014


Trama:


Lena è ormai parte integrante della resistenza contro chi vuol eliminare l’amore dalla faccia della terra, ma non è più la stessa ragazza di un tempo. Dopo aver salvato Julian dalla morte, Lena ha trovato rifugio nelle Terre Selvagge, dove ha anche reincontrato Alex, il primo amore che pensava morto… Ormai, però, nemmeno le Terre Selvagge sono un luogo sicuro: il governo non può più negare l’esistenza degli Invalidi e i Regolatori sono in viaggio per abbattere i ribelli. È scoppiata una vera e propria rivoluzione. Nel frattempo, Hana vive una vita tranquilla e senza amore a Portland, fidanzata al sindaco della città. Inaspettatamente le strade delle due amiche si incroceranno ancora una volta, prima che la lotta abbia fine.

Cosa Penso:

Ho bramato questo libro dal momento in cui mi era arrivata l'anteprima dalla Piemme, non vedevo l'ora che fosse nelle mie mani, adesso che l'ho finito mi sento svuotata!

La storia riparte dal momento in cui è finito Chaos, Julian scappa con Lena e, colpo di scena, Alex è ancora vivo ma completamente cambiato. La vita nelle Terre Selvagge non è mai stata semplice, ma adesso tra le bombe, le iene, i rastrellamenti e l'inverno, sopravvivere è davvero difficile.

Ammetto che, pur conoscendo la Oliver, mi aspettavo il classico "vissero felici e contenti", Lena e Alex che ritornano insieme, la fine della guerra, un mondo nuovo e felice... Lasciate perdere se pensate ciò, leggendo Requiem niente è scontato e nessuna delle vostre possibili teorie si realizzerà. La nostra Lauren sa il fatto suo e, seppur non accontentandoci, riesce a creare qualcosa di unico e vero, lasciandoci con un finale che più aperto non si può (vi confesso che ho pensato che la mia copia fosse difettosa XD)

Con questo libro non conosciamo solo quello che succede al nostro trio Alex-Lena-Julian, ma vediamo anche cosa sta succedendo a Portland grazie al punto di vista di Hana, ormai curata, che sta per sposarsi con il nuovo sindaco. Ma sappiamo anche cos'è successo alla famiglia di Lena dopo la sua fuga, alla sua cuginetta che ha dovuto lasciare col cuore pieno di angoscia.

Confesso che questo è il libro che mi ha preso di meno, ma credo sia più per la paura di quello che avrei trovato.  Alex è cambiato, molto cambiato, scopriremo cosa gli è successo dopo la sua cattura, la sua permanenza nelle Cripte gli ha fatto innalzare una forte corazza e diventa invalicabile in presenza di Lena. La stessa Lena, che abbiamo visto maturare in Chaos, in Requiem si arriva all'apice di questa trasformazione, adesso deve affrontare non il dolore per la morte dell'amato, ma la sua freddezza e il ricordo dei bei momenti passati insieme.

Ero curiosa di sapere se Lena finalmente fa la sua scelta tra Julian e Alex, e la fa alla fine, ma non è una vera scelta, è più una presa di coscienza perchè Lena in cuor suo già sa chi è il suo amore più grande. Il finale, che come vi ho detto è il finale aperto per antonomasia lascia di sasso, ma allo stesso tempo non riesco a pensare ad un finale più bello di questo, reale, attuale e profondo. Grazie Lauren per questa trilogia fantastica, non vedo l'ora di leggere altri tuoi libri, Panic, sarai mioooooooooooooooooo!


Abbattete i muri. 
Altrimenti bisogna vivere nella diffidenza, nella paura, costruendo barricate contro l’ignoto, pregando che non arrivi il buio, pronunciando versi di terrore e di chiusura. Altrimenti non conosceremo mai l’inferno, ma non troveremo mai il paradiso. 
Abbattete i muri.

3 commenti:

  1. Concordo con tutto quello che hai scritto.. quella scena finale è qualcosa di fantastico! Solo per quella il libro merita di essere letto :)

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  2. Forse sono una delle poche che l'ha amato in tutta la sua interezza, ritenendo ogni riga indispensabile per arrivare al punto in cui si arriva.

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    1. non dico che non mi sia piaciuta la prima parte, solo che che l'ho trovata noiosa, anche nel secondo libro c'erano ricordi sulla vita nelle terre selvagge, ma qui non so si dilunga troppo, ho trovato più interessanti i capitoli di Hana che quelli di Lena :(

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